Onorevoli Musulmani!
Domani sera raggiungeremo la benedetta Notte di Berat, inshaallah che è l'araldo del Ramadan, il sultano di undici mesi. Lode infinita al nostro Signore l'Onnipotente, che ci ha portato a questa notte santa. Pace e benedizioni siano sul nostro Profeta Muhammad Mustafa. La nostra Notte di Berat sia benedetta per noi.
Cari Musulmani!
La Notte di Berat ci ricorda di fare i conti sulla nostra vita che scorre; di stare lontani da tutti i tipi di parole e comportamenti che non sono adatti al nostro scopo di creazione. Ci insegna a stare lontani da ogni tipo di rabbia, rancore, invidia e odio che danneggiano la nostra fraternità, l'unità e la solidarietà. Ci informa coloro che nascondono gli errori e i difetti delle persone riceveranno le benedizioni infinite del nostro Signore. È un dato di fatto, nel versetto si afferma, فَمَنْ عَفَا وَاَصْلَحَ فَاَجْرُهُ عَلَى اللّٰهِۜ "Chi perdona e si riconcilia, avrà in Allah il suo compenso."[1]
Cari Musulmani!
La Notte di Berat è la notte del pentimento e del perdono. Il pentimento è non persistere nel peccato. Ravvedersi dai nostri errori e difetti e rifugiarci nel perdono eterno del nostro Signore, che è "Tawwab". Il nostro Signore l'Onnipotente afferma: "O credenti, pentitevi davanti ad Allah d'un pentimento sincero. Forse il vostro Signore cancellerà i vostri peccati e vi introdurrà nei Giardini in cui scorrono i ruscelli…"[2] Quindi sappiamo che questa notte benedetta come un'opportunità per aprire pagine pulite nella nostra vita. Teniamoci lontani dall'haram, dai diritti delle persone e del pubblico che sono l'ostacolo più grande tra noi e nostro Signore. Non importa il livello dei nostri peccati, non rinunciamo mai alla speranza nella misericordia di Allah. Non dimentichiamo l'hadith del nostro Profeta (pbsl) quanto segue: "Il nostro Signore si rallegra quando il suo servitore si pente più di qualcuno che perde un oggetto importante e lo ritrova"."[3]
Cari Musulmani!
La Notte di Berat è anche la notte della preghiera. La preghiera è l'essenza della servitù e del culto. La preghiera è una benedizione unica che ci dà la forza di resistere alle difficoltà della vita. La preghiera è il servo che presenta la sua situazione al suo Signore, accettando la sua impotenza e rifugiandosi nella sua grazia e misericordia. Nel Sacro Corano si dichiara: اُدْعُون۪ٓي اَسْتَجِبْ لَكُمْۜ Pregate per me e accetterò la vostra preghiera."[4] Il nostro Profeta (pbsl) ci informa che nella Notte di Berat, Allah l'Onnipotente si rivolse ai suoi servi come segue: "C'è qualcuno che mi chiede il perdono, lo perdonerò! C'è qualcuno che mi chiede la benedizione, lo darò! C'è qualcuno che è nei guai, io gli dia il benessere!"[5] Quindi, preghiamo sinceramente il nostro Signore in questa notte benedetta, aspettandoci la ricompensa solo da Allah. Preghiamo Allah per la salute e la sicurezza dei nostri genitori, i coniugi e i figli; i parenti, i vicini e gli amici. Preghiamo Allah per la sopravvivenza del nostro Stato, la pace della nostra nazione e l'unità e la solidarietà della Ummah di Maometto. Non dimentichiamo le nostre preghiere verbali e reali per i nostri fratelli e sorelle che gemono sotto persecuzione degli oppressori in tutto il mondo, specialmente a Gaza e nel Turkestan orientale.
Cari Musulmani!
Per essere tra coloro che ricevono la nostra Berat, sforziamoci di essere credenti come descritto dal Corano e dalla Sunnah. Obbediamo adeguatamente ai comandi del nostro Signore, ed evitiamo i suoi divieti con tutte le nostre forze. Teniamoci lontani da ogni tipo di cattiveria, ingiustizia ed abuso. Ripariamo i cuori spezzati e poniamo fine al risentimento ed al rancore. Congedarsi con chi ha diritti su di noi. Continuiamo a dare una mano agli oppressi e ai senzatetto, a sostenerli nelle loro giuste cause ed a continuare il boicottaggio contro gli oppressori e i loro sostenitori.
In questa occasione, auguro ad Allah l'Onnipotente che la nostra Notte di Berat sia benefica per la nostra amata nazione, la Ummah di Maometto e per tutta l'umanità. Prego Allah l'Onnipotente tutti i popoli oppressi, in particolare Gaza e il Turkestan orientale, ottengano il successo.
________________________________
[1] Ash Shûrâ, 42/40.
[2] At Tahrîm, 66/8.
[3] Muslim, Tevbe Pentimento), 2.
[4] Al Mu'min, 40/60.
[5] Ibn Mâjah, Iqâmet, 191.
Direzione Generale dei Servizi Religiosi